Maria Cecilia Baij - Beatificazione

Sabato 29 gennaio 2022 si è tenuta la sessione di apertura della Fase diocesana del Processo di Beatificazione e Canonizzazione di Madre Maria Cecilia Baij. Ecco alcuni estratti del discorso che il nostro Vescovo, S.E. Mons. Lino Fumagalli, ha pronunciato nell'occasione:

«Una sessione solenne questa prima che dà inizio al processo di canonizzazione e che testimonia la serietà della Chiesa nell’affrontare questo percorso. Io come Vescovo sono contento, insieme con tutta la comunità diocesana in particolare con le monache del monastero di San Pietro di Montefiascone, perché questo processo ci aiuterà a conoscere meglio questa monaca benedettina che ha segnato sia la vita del monastero, sia la vita di Montefiascone; ci aiuterà a conoscere gli scritti, queste allocuzioni spirituali. Nel processo dovremo anche sottoporre ad un esperto di mistica quanto la Baij ci dice, ma indubbiamente i suoi scritti ci aiuteranno non solo a conoscere la spiritualità della monaca, ma anche a crescere nella nostra vita di fede. Quindi, è un dono e una grazia che noi riceviamo, ecco viviamo la così, aprendoci sempre alla gratitudine ma anche all’imitazioni delle virtù della Serva di Dio…»
«…Abbiamo svuotato il monastero di Montefiascone, ma ho preferito questa sede per significare che è un processo in cui tutta la diocesi è coinvolta, non è una questione interna del monastero, ecco il segno, e vorrei che questo segno portassi frutti abbondanti nella lettura delle opere, quelle pubblicate; il processo può anche esser l’opportunità per completare la pubblicazione con il coinvolgimento un po’ di tutti e soprattutto nell’assimilazione alle virtù fondamentali che Madre Cecilia Baij testimonia; i santi sono intercessori e modelli di vita. Intercessori, ci rivolgiamo a loro chiedendo protezione, aiuto e sostegno e che ci rappresentino costantemente presso Dio; modelli di vita attuali, concreti, di oggi. Ecco questo ci aiuterà a vivere meglio sia come singoli sia come Chiesa soprattutto in questo grande processo di evangelizzazione che è fondamentale, Papa Francesco ce lo ricorda per fare sì che la Chiesa del terzo millennio possa essere credibile e segno della presenza del Signore».









“Questo processo ci aiuterà a conoscere meglio questa monaca benedettina che ha segnato sia la vita del monastero, sia la vita di Montefiascone. I suoi scritti ci aiuteranno non solo a conoscere la spiritualità della monaca, ma anche a crescere nella nostra vita di fede”
S.E. Mons. Lino Fumagalli